DALLA REGIONE ALTRI 113 MLN PER LA TRANVIA DI FIRENZE. BENE. MA PERCHÉ LA TRANVIA PISANA NON È MAI PRESA IN CONSIDERAZIONE?

Fra gli interventi finanziati dal Fondo di sviluppo e coesione che pianifica gli investimenti nella regione toscana nell’arco dei prossimi 5 anni c’è anche la scelta, fortemente voluta dal presidente Eugenio Giani, del completamento del finanziamento per la tranvia per Sesto Fiorentino. Sono 113milioni con cui la Giunta completa il lotto che porta al Polo scientifico universitario, come continuità della linea 2 che arriva solo all’aeroporto.

Lo stanziamento e l’impegno di spesa per 113 milioni si aggiunge ai 110 milioni già destinati alla tranvia Peretola – Sesto Fiorentino con il Fondo europeo di sviluppo regionale. I 223milioni completeranno dunque il finanziamento che estende la tranvia fino a Sesto Fiorentino.

Questo è solo l’ultimo dei finanziamenti per le 4 linee tranviarie fiorentine.

Bene. Non possiamo che essere felici che nel capoluogo regionale si sia imboccata con decisione la strada del trasporto pubblico elettrico su ferro, sicuramente il più efficiente ed ecologico.

Ma una domanda sorge spontanea: come mai invece la Regione ritiene da non prendere neanche in considerazione la tranvia pisana?

Non è ovviamente per La Città ecologica questione di campanilismo, né tanto meno non riconosciamo la differente dimensione e ruolo delle due realtà. Ma riteniamo che non si possa più tacere una così evidente mancanza di attenzione.

Certo in questo una responsabilità spetta anche al Comune di Pisa, che è arrivato con decenni di ritardo rispetto a Firenze a fare la scelta del tram e che tuttora, mentre nel capoluogo fiorentino sono decine negli anni le delibere di approvazione dei vari progetti di linee tranviarie, si ritrova ancora che non c’è un progetto preliminare approvato da un organo competente di tutti i tre tratti che costituirebbero la rete pisana, per il solo tratto Stazione-Ospedale c’è un progetto di fattibilità tecnico-economica, mentre manca completamente il tratto sui lungarni, da noi sempre ritenuto indispensabile.

Il Comune di Pisa aspetta i bandi del MIT, come dice il Sindaco, ma perché non richiede anche il finanziamento dalla Regione Toscana, così sensibile alla mobilità ecologica, fiorentina?

Pisa, 01 febbraio 2024

Associazione ambientalista

La Città Ecologica APS

Il Comunicato come pubblicato dalla testata on line CASCINA NOTIZIE del 2 febbraio 2024

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