ALLAGAMENTI IN CITTÀ: LE POLEMICHE DI BASSO PROFILO NON SERVONO. OCCORRE UNA STRATEGIA PER CONVIVERE CON IL CAMBIAMENTO CLIMATICO.

Pisa allagata ancora in modo esteso e pesante. Del resto dai dati che rileviamo noi sono caduti quasi 150mm di pioggia in meno di due ore e di fronte a tali masse d’acqua è difficile evitare allagamenti. E ieri fortunatamente il mare non era “grosso”. Le polemiche di basso profilo portate avanti, soprattutto in rete, dagli “ingegneri idraulici” senza titolo ma esperti di tutto, sulle caditoie che basterebbe pulire, sono totalmente inutili e pericolosamente fuorvianti. Il problema è enorme è va innanzitutto riconosciuto per poterlo iniziare ad affrontare. Esso si chiama “cambiamento climatico” e chi non lo vuol riconoscere è…

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TRANVIA: RINVIO AL 31 GENNAIO 2025 DEL TERMINE PER LA PRESENTAZIONE DELL’ISTANZA.

Con il comunicato n.3 il MIT ha prorogato il termine per la presentazione delle istanze, già previsto al 31.10.2024, al 31.01.2025. È una buona notizia dal momento sono ancora numerosi gli adempimenti da assolvere per i Comuni di Pisa e San Giuliano per presentare l’istanza ed avere la speranza che la stessa ottenga una posizione utile per eventuali finanziamenti. In primo luogo l’elaborazione e approvazione del PFTE (Progetto di Fattibilità Tecnica-Economica) dell’intera rete tranviaria; qui l’incarico affidato PISAMO (sempre auspicando che essa sia affiancata da professionisti che abbiano specifica esperienza in progettazione di linee tranviarie e relativi finanziamenti ministeriali) è…

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CITTÀ SPUGNA – PIANIFICARE L’ADATTAMENTO AI CAMBIAMENTI CLIMATICI È INDISPENSABILE

Il 21 settembre c.a. Il Tirreno della regione Toscana ha dedicato le sue prime tre pagine alle cosiddette “città spugna” e alle proposte di pianificazione del territorio all’adattamento ai cambiamenti climatici. Riportiamo di seguito questi interessantissimi interventi, in primo luogo del nostro amico Prof. Enzo Pranzini La maggioranza ha risposto così su Il Tirreno del 22 settembre 2024 La nostra risposta inviata alla stampa e pubblicata su facebook La risposta della maggioranza che “governa” il Comune di Pisa alle proposte di prendere in considerazione quanto viene fatto in Paesi molto più avanti del nostro nella mitigazione degli effetti delle variazioni…

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LITORALE: TORNA IL PERICOLO DI ALLAGAMENTO DA MARE. SI È FATTO TROPPO POCO IN UN ANNO.

Siamo ancora in estate e già riemergono le preoccupazioni a Marina di Pisa, ricordando le mareggiate dell’autunno scorso quando il mare è uscito lungo tutto l’abitato, con punti critici alla diga foranea sud del porto e dighe collegate, alla solita cella 4 ove la “spiaggia in ghiaia” non è stata mai completata e a sud delle altre spiagge in ghiaia che invece hanno retto bene. Rispetto ad allora l’unico intervento realizzato è stato il rafforzamento delle scogliere pubbliche a sud del Porto. Nulla è stato fatto dal privato che gestisce il porto sulla diga foranea. Nulla di significativo è stato…

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CENTRO SPORTIVO DEL PISA S.C. A GAGNO E CLASSIFICAZIONE DELL’AREA A PERICOLOSITÀ DA ALLUVIONE FLUVIALE

Proviamo a fare chiarezza. Come si vede dalla mappa allegata l’area dove dovrebbe sorgere il Centro Sportivo del Pisa S.C. a Gagno è un’area definita “inondabile” cioè soggetta ad essere allagata in seguito ad un evento alluvionale. Tale pericolosità da alluvione, cioè la probabilità di accadimento di un predefinito evento alluvionale in un intervallo temporale, è in quell’area elevata, la massima, classificata come P3 cioè area inondabile da eventi con tempo di ritorno minore/uguale a 30 anni. Questo è dovuto alle caratteristiche fisiche di quel territorio come ad esempio la sua minore altezza rispetto al piano di campagna e quindi…

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TRANVIA A PISA: BENE L’INCARICO PER PROGETTAZIONE. TEMPI STRETTI. ALTRI ADEMPIMENTI. IL TRAM PASSI SUL LUNGARNO. LE LINEE URBANE SIANO INQUADRATE IN UN AMBITO PIÙ AMPIO DI MOBILITÀ SU FERRO.

L’annuncio dell’affidamento a Pisamo dell’incarico di progettazione delle Linee urbane del tram e della predisposizione dei documenti per la presentazione dell’istanza al MIT entro il 31 ottobre, è una buona notizia. I tempi sono stretti e, probabilmente, sarebbe opportuno che PISAMO fosse affiancata da professionisti che abbiano specifica esperienza in progettazione di linee tranviarie e relativi finanziamenti ministeriali. Ma l’elaborazione e approvazione del PFTE (Progetto di Fattibilità Tecnica-Economica) dell’intera rete tranviaria non è l’unico adempimento che l’Amministrazione deve porre in essere per rispondere all’Avviso n. 3, scadenza 31 ottobre. Occorre infatti: Una Convenzione con il Comune di San Giuliano, approvata…

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Diportisti al Gombo. Il prof. Apollonio: possibili gravi effetti sulla biodiversità

Il Gombo è una spiaggia da salvaguardare, per motivi sia di sicurezza – come prescrive la normativa nazionale – sia di conservazione, come prescrive il Regolamento del Parco MSRM. Favorire e incentivare l’attracco dei natanti al Gombo significherebbe trasformarla in una spiaggia di “libera” fruizione per i diportisti, e contemporaneamente farne un punto di accesso libero e incontrollato a tutta la Tenuta di San Rossore. Cosa palesemente assurda, in primo luogo per la tutela di quella biodiversità che è uno degli scopi prioritari del Parco perché è da essa che dipende la nostra qualità di vita, in termini di aria…

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Undici tra Associazioni ambientaliste e comitati contro la costruzione della Base.

Le Associazioni ambientaliste ed i Comitati firmatari esprimono ferma contrarietà alla costruzione della base dei Carabinieri che provocherebbe enorme consumo di suolo, gran parte del quale ricadente in area boscata e pregiata del Parco MSRM. Il Governo con gli ultimi provvedimenti dà di fatto il via alla progettazione per la realizzazione del I lotto funzionale della nuova Base dei reparti di eccellenza dell’Arma dei Carabinieri (Gruppo di Intervento Speciale – G.I.S. e 1° Reggimento Paracadutisti “Tuscania”) tra l’area CISAM a San Piero a Grado e la Tenuta Isabella a Pontedera. Dai documenti emergono dati impressionanti sulle dimensioni ed il costo…

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IL GOMBO E LA SPIAGGIA DI SAN ROSSORE RESTINO AREA PROTETTA. SI CONCERTI LA LOTTA ALL’EROSIONE.

Le foto mostrano la situazione attuale. C’è qualcuno che può sostenere che sia una situazione sicura? A noi appare evidente che l’ordinanza in vigore che vieta alle unità da diporto di navigare ed ormeggiare a meno di 250m dalle spiagge, non solo sia giusta ma che debba essere fatta rispettare rigorosamente anche nelle acque antistanti San Rossore sia perché in parte fruibili attraverso visite guidate sia per la sicurezza degli stessi diportisti. Quella nelle foto è una situazione tollerabile sul mare antistante un’area protetta? Favorire e incentivare l’attracco dei natanti al Gombo significherebbe trasformare quella spiaggia in una spiaggia di…

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GOMBO: IL PROBLEMA È L’EROSIONE ALTRO CHE CAMPO BOE PER NATANTI.

La vicenda del cippo lorenense del Gombo merita ancora una qualche attenzione. Riportiamo di seguito alcune foto che evidenziano il problema. Foto del 2017 di Enzo Pranzini. Si evidenzia la colonna e la targa marmorea. Foto di Alberto Giuntini del febbraio 2000 – La targa in marmo. Foto da Sito del Parco MSRM 1 febbraio 2021. La colonna di marmo non c’è più. Fu rotta durante i lavori? Si trova custodita nei locali del Parco? O è andata persa o trafugata? Foto di Mattia Bigongiali estate 2021 Foto estate 2023 da FacebookFoto estate 2023 da Facebook Foto di Alberto Giuntini…

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