Il ripetersi a distanza di relativamente poco tempo di pericoli di alluvione fluviale provocati da fenomeni temporaleschi sempre più intensi e concentrati è ormai quasi unanimemente ricondotto ai cambiamenti climatici e ad una gestione del territorio dissennata che ha visto negli anni consumare sempre più suolo naturale con estese cementificazioni. Peccato che spesso chi fa queste analisi è magari un amministratore che fa un Piano Strutturale da poco meno di 2milioni di metri cubi di nuova edificazione (Pisa) o attenua la normativa della Legge urbanistica regionale toscana. È andata bene. Lo Scolmatore e il bacino di Roffia hanno fatto il…
Categoria: Parchi
UN TAVOLO DI CONFRONTO E COLLABORAZIONE TRA AMBIENTALISTI E UNIVERSITÀ DI PISA.
Con l’incontro di martedì 11 marzo, si è avviato un Tavolo di confronto tra Università e Associazioni ambientaliste. Alla riunione, cui si è arrivati sulla scia dei “fatti di Coltano”, il taglio a raso di una pineta attuato con modalità discutibili, erano presenti per l’Università la Prorettrice alla sostenibilità prof.ssa Elisa Giuliani, il prorettore all’edilizia prof. Francesco Leccese, il Prof. Angelo Canale Direttore del Centro Avanzi, il prof. Lorenzo Peruzzi direttore dell’Orto botanico e Presidente del Comitato Scientifico del Parco, il prof. Vincenzo Mele, la responsabile dell’Ufficio legale ed altri docenti; per il Comitato Difesa Alberi, tra gli altri Antonio…
COLTANO: DOPO GLI INTERVENTI SULLA PINETA, UN DESERTO ASSEDIATO DAI RIFIUTI.
Un deserto assediato dai rifiuti. L’immagine desolata di un giovane alberello stroncato su uno sfondo di rifiuti, triturati e non, è oggi l’icona di Coltano. Perché non bastava la distruzione di una pineta, attuata con una operazione scriteriata e senza controlli, che lo stesso parco ha giudicato in parte sbagliata, pur scaricando la responsabilità degli errori sulla ditta tagliaboschi da lui stesso incaricata. E non bastava neanche che durante questa serie contigua di tagli a raso (contrari allo stesso piano di gestione) si siano triturati e ridotti in cippato, insieme ai pini ed altri alberi, rifiuti di vario genere. E…
PINETA DI COLTANO: HANNO FATTO UN DESERTO E LO CHIAMANO DIRADAMENTO. PARCO E UNIPI AMMETTONO GLI ERRORI E CORRONO AI RIPARI
Alla fine il Parco ammette e concorda con quanto abbiamo da tempo denunciato, senza trovare ascolto: controlli tardivi se non postumi effettuati dalle guardie evidenziano – dice la stampa – “tagli indiscriminati nella pineta di Coltano”. Lo avevamo documentato, e avevamo chiesto a Parco e Centro Avanzi di sospendere le operazioni. Non ci hanno risposto. A Coltano hanno fatto un deserto e lo chiamano rinnovamento, e una verdeggiante pineta è ridotta in cippato, mentre la estesa rinnovazione naturale è stata straziata dai cingolati. Verificheremo se ci sono estremi di reato, visto che si sono ignorate addirittura le norme contenute nel…
QUATTRO ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE INVIANO UN DOCUMENTO SUL PIP DEL PARCO AD ASSESSORI E CONSIGLIERI REGIONALI
Quattro associazioni ambientaliste (LA CITTÀ ECOLOGICA APS, COMITATO PERMANENTE PER LA DIFESA DI COLTANO, ITALIA NOSTRA TOSCANA, COMITATO DIFESA ALBERI PISA ) hanno inviato a tutti i gli assessori ed i consiglieri regionale un dettagliato documento (19 pagine) di critica dei contenuti e delle previsioni del Piano Integrato del Parco Migliarino-San Rossore-Massaciuccoli. Il PIP in questione, licenziato dal Comitato Direttivo del Parco con una prima delibera, e successivamente modificato a seguito di una copiosa richiesta di chiarimnenti arrivati dagli uffici regionali, nuovamente approvato dal Comitato Direttivo del Parco e inviato in Regione, è stato trasmesso dalla Giunta Regionale al consiglio…
BANI MONNI E GIANI SI CONFRONTINO IN PUBBLICO SUL PIANO INTEGRATO DEL PARCO CON AMBIENTALISTI E SCIENZIATI. Le associazioni ambientaliste ribadiscono il giudizio negativo sul PIP
Le associazioni ambientaliste tornano a formulare un giudizio radicalmente negativo sul Piano Integrato del Parco (PIP) elaborato dall’Ente. Esprimono sconcerto di fronte alla delibera con la quale la Giunta Regionale Toscana ha trasmesso il Piano al Consiglio per l’adozione, prefigurandone, e in qualche modo condizionandone, il via libera. Sorprende il fatto che, nonostante le fortissime perplessità e i pareri molto critici di urbanisti e intellettuali di fama nazionale, si sia voluto procedere senza un confronto aperto, allargato, pubblico. Anche se la decisione finale sul PIP spetterà al Consiglio Regionale, non sfugge il fatto che la Regione abbia volutamente ignorato anche…
“MASTERPLAN” DEL LITORALE PISANO – NON CI SIAMO
IMPOSSIBILE DISEGNARE IL FUTURO DEL LITORALE SENZA PARTIRE DAI CAMBIAMENTI CLIMATICI. BEN ALTRO GRUPPO DI LAVORO SAREBBE STATO NECESSARIO. È UN INCARICO PROFESSIONALE. Assistendo alla presentazione dell’Associazione LP (Laboratorio Permanente per la città) del “Masterplan” per il litorale pisano, abbiamo avuto la sensazione di rivedere quella famosa scena del film “Johnny Stecchino” di Roberto Benigni, nella quale un palermitano individua nel “tràficu” la nota piaga che diffama la Sicilia, e “Palemmo” in particolare, agli occhi del mondo. Sì, perché pretendere di pensare al litorale del futuro senza affrontare quelli che sono stati definiti “problemi idraulici” appare esercizio senza senso, come…
IL PRESIDENTE BANI INSULTA UNO DEI PIÙ GRANDI URBANISTI ITALIANI E UNA DECINA DI SCIENZATI. AFFERMA COSE NON VERE. DEVE DIMETTERSI
Nel suo ultimo intervento il presidente Bani si dichiara soddisfatto dell’approvazione da parte della giunta regionale della delibera che trasmette al Consiglio Regionale il Piano Integrato del Parco proposto del Comitato Direttivo del Parco stesso, modificato nel corso del procedimento. Rinviamo un giudizio dettagliato a quando i documenti varati dalla giunta regionale saranno disponibili. Il link presente nella delibera non funziona ed essa è, a nostro avviso, illegittima; deve essere corretta e riapprovata, cosa che abbiamo fatto già presente via pec alla Regione. Per ora manteniamo il giudizio negativo che abbiamo espresso sul testo varato dal Parco. Ma Bani non…
CENTRO SPORTIVO DEL PISA S.C. A GAGNO. LA CITTÀ ECOLOGICA PRESENTA 11 OSSERVAZIONI ALLA DELIBERA DI ADOZIONE DEL PIANO ATTUATIVO. SCOMPARIREBBE IL PREVISTO PARCO URBANO.
L’Associazione ambientalista La Città ecologica ha sempre guardato con favore il fatto la squadra della città si dotasse di un moderno ed efficiente Centro Sportivo, nel quale far allenare tutte le sue squadre. Siamo invece sempre stati decisamente contrari a che la pianificazione urbanistica di porzioni di città fosse realizzata da privati attraverso compravendite di terreni e proposte di rilevanti interventi al di fuori di un’organica pianificazione pubblica, con ingente nuovo consumo di suolo in luogo del recupero di aree già cementificate e/o impermeabilizzate presenti in gran numero ed estensione in città. In particolare riteniamo un errore concentrare ingenti interventi…
“LA BASE SAREBBE LA MORTE DEL PARCO – BANI SI DIMETTA”. IL GRIDO DI PIERLUIGI CERVELLATI, ESTENSORE DEL PRIMO PIANO DEL PARCO DI FRONTE A UNA SALA PIENISSIMA. SUCCESSO DELL’INIZIATIVA AMBIENTALISTA . QUI I VIDEO DELL’INIZIATIVA.
Pienissima la sala, ragazzi seduti per terra, persone costrette a rimanere fuori dalla sala a seguire l’iniziativa in diretta Facebook, silenzio partecipato e consapevole: è in gioco il parco e il suo destino, ed è in gioco il clima, perché l’abbattimento di una foresta peggiorerà la situazione. Ma tutti esplodono in un applauso interminabile quando, in video, Pierluigi Cervellati, l’ora novantenne estensore del primo piano del parco che ne disegnò con lungimiranza confini e funzioni, scandisce: “Lorenzo Bani si deve dimettere. Non conosce il suo parco, non ha la coscienza del danno che si infligge abbattendo 10mila alberi” “Cemento cemento…