NO A CALCESTRUZZO NEL PRATO DELLE MURA. SI COMPLETI E SI PROTEGGA LA PISTA ESISTENTE IN VIA CONTESSA MATILDE – VIA DEL BRENNERO

La scelta di realizzare un pista “ciclo-pedonale” sul prato delle mura lungo via Contessa Matilde – Via del Brennero è una scelta sbagliata, sotto tutti i punti di vista. É sbagliato pensare di cementificare, anche se in parte, il prato a ridosso delle mura: ricorda, in piccolo, il tentativo di una giunta dei primi anni “90 di fare un parcheggio alla Ghiacciaia, battuto dalla mobilitazione ambientalista. È sbagliato, in un lungo tratto di strada in cui è già presente una pista ciclabile su strada, pensare di realizzare una stretta pista “ciclo-pedonale” sul prato in luogo di fare la scelta opposta…

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SI MODIFICHI IL PROGETTO: IL TRAM PASSI DAI LUNGARNI. TUTTA LA CITTÀ SOSTENGA LA RICHIESTA DI FINANZIAMENTI.

Per ridurre le emissioni climalteranti in città occorre realizzare azioni che puntino tutte a ridurre il numero di auto in circolazione, togliendo a questo modo di trasporto una parte consistente dello spazio fisico che oggi gli è riservato per darlo all’uso pedonale e alle infrastrutture della mobilità sostenibile: piste ciclabili e linee tranviarie. Lo sosteniamo da diversi decenni e via via dei passi avanti, lentamente, si fanno: il progetto di tranvia urbana ora si inquadra in un sistema tranviario d’area vasta, inizia a coinvolgere i comuni limitrofi, passa più internamente al “secondo centro” di Pisa (Cisanello), aggiunge l’ipotesi di una…

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TANGENZIALE NORD: BASTA CONSUMARE SUOLO PER REALIZZARE ANCORA STRADE. LE RISORSE VADANO ALLA TRANVIA ED ALLE PISTE CICLABILI.

Il PD schiera i suoi vertici regionali, provinciali e comunali per presentare l’avvio della realizzazione del primo lotto della Tangenziale Nord: la Circonvallazione di Madonna dell’Acqua, per un costo di oltre 27 milioni! La Tangenziale Nord, un’opera pensata in un’altra epoca storica quanto a consapevolezza ambientale, costituirebbe una profonda, estesa e grave ferita nel paesaggio della campagna pisana, irrimediabilmente colpita nella sua naturale continuità. Una ferita aggravata dalla necessità di intersecare, ancora non è ben chiaro come, l’opera simbolo di questo paesaggio rurale, l’Acquedotto Mediceo, prezioso manufatto seicentesco soggetto a vincoli storico-artistici. Una ferita che, oltre al resto, renderebbe problematico…

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27 novembre 1988 – 34 anni dal Referendum ambientalista sul traffico a Pisa – Qualche documento.

Riportiamo qualche documento originale per consentire a chi fosse interessato di conoscere meglio quell’importante evento di 34 anni fa. Le proposte ambientaliste di allora sono sostanzialmente ancora per la maggior parte valide soprattutto nell’idea di fondo che le muoveva: il problema della mobilità può affrontarsi in modo ambientalmente corretto solo puntando ad una drastica riduzione di tutti i flussi di traffico veicolare privato che investono la città. Per fare questo occorre togliere spazio, anche fisico, alle auto e darlo a pedoni (marciapiedi adeguati ed ampie zone pedonali), ciclisti (una reale rete di piste ciclabili che colleghino i comuni limitrofi con…

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PISA verso una mobilità “europea”? Bene, ma sul serio!

L’Amministrazione comunale ha ultimamente iniziato una campagna mediatica tesa ad accreditare l’idea che la sua politica sulla mobilità sia in linea con gli indirizzi della Comunità Europea e dei paesi che da tempo si muovono per ridurre il numero di auto e incentivare la mobilità sostenibile. I paesi dell’UE si sono impegnati a ridurre le emissioni nette di gas climalteranti di almeno il 55 % entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990 e a diventare il primo continente climaticamente neutro entro il 2050, cioè a conseguire l’obiettivo della neutralità climatica entro quella data. La aree urbane, pur occupando solo…

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BUS D’ACQUA? S’INVENTEREBBERO ANCHE IL DIRIGIBILE PUR DI NON RIPENSARE LO SPAZIO STRADALE. SUI LUNGARNI PASSI IL TRAM.

L’ultima, non nuova, idea di un battello fluviale, ora spacciato come strumento per la mobilità urbana “sostenibile”, ha fatto fare ad un nostro amico, che qualcosina di mobilità ci capisce, questa battuta: “bus d’acqua? s’inventerebbero anche il dirigibile pur di non ripensare lo spazio stradale”. La facciamo nostra perché riassume e sintetizza bene la valutazione de La Città ecologica sulla proposta dell’Assessore Dringoli. Intendiamoci se si dimostra, e ad oggi non è stato fatto, che la navigabilità del fiume può essere garantita senza la necessità di significativi dragaggi dell’alveo, dal tratto cittadino alla foce, che allontanerebbero dal circuito fiume-mare-costa sedimenti…

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DARSENA EUROPA. I SEDIMENTI DRAGATI NON SONO UTILIZZABILI PER I RIPASCIMENTI. LE LENTICCHIE SONO AVARIATE.

In una intervista rilasciata il 7 settembre c.a. alla Gazzetta Marittima il Segretario Generale dell’AdSP (Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale) Avv. Matteo Paroli ha annunciato che le analisi dei fanghi da dragare hanno rivelato che, pur ecotossicologicamente compatibili, i sedimenti non sono compatibili, a livello granulometrico e per la presenza di microorganismi, con la funzione di ripascimento originariamente pensata. Sicché occorrerà conferirli in vasca di colmata, che andrà quindi ampliata rispetto al previsto. Questo comporterà sia l’allungamento di almeno un anno dei tempi previsti sia un aggravio complessivo di costi di 70-80 milioni, sommando anche l’aumento dei…

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LUNGARNI CHIUSI ALLE AUTO. VOGLIAMO UNA CITTÀ PER LE PERSONE, NON PER LE AUTO.

Per un giorno abbiamo sperimentato come sarebbe una città restituita ai cittadini, ai bambini che possono correre e giocare per strada, agli anziani che possono avere i loro tempi senza timore di essere strombazzati o peggio. Una città per le persone, non per le auto. Non è ancora “passata la festa” che già i grandi amministratori pisani ci hanno avvisato che non è il caso di farci illusioni; è stato solo il gioco di un giorno, l’assedio delle auto, di quelle che sono a Pisa le uniche “proprietarie” delle strade, riprenderà come sempre, fino alla prossima festicciola, l’anno prossimo. Occorre…

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PROPOSTA ANCE: NELLA DIREZIONE GIUSTA MA INADEGUATA ALLE NECESSITÀ

Lo Studio di Fattibilità dell’ANCE di Pisa per una mobilità nell’area vasta costiera che usi più il ferro e meno la gomma, si muove nella direzione giusta. Qualsiasi iniziativa punti a ridurre il numero di auto in circolazione è ben accolta da ogni ambientalista. Ma a giudicare dalle notizie apparse sulla stampa il progetto appare inadeguato a ciò che sarebbe necessario: la drastica riduzione delle numero di auto in circolazione nei capoluoghi e tra i capoluoghi nell’Area Vasta costiera. Per questo occorre arrivare alla progettazione di una tranvia d’area vasta, con diramazioni in linee urbane nei Comuni Capoluogo e con…

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Il Documento che La Città ecologica ha consegnato alla Sottosegretaria alla Transizione Ecologica On. Ilaria Fontana del M5S.

Il M5S di Pisa ha organizzato sabato 9 luglio alle ore 16.30 a Villa Giraffa un incontro delle Associazioni ambientaliste con la Sottosegretaria di Stato al Ministero della Transizione ecologica, On Ilaria Fontana. La Città ecologica è stata rappresentata all’Incontro da Guido Nassi, membro del Direttivo dell’Associazione. Nassi ha consegnato alla Sottosegretaria il Documento che riportiamo di seguito e che riassume le tematiche che l’Associazione individua come prioritarie per Pisa e L’Area Vasta costiera. Alla Sottosegretaria di Stato al Ministero della Transizione ecologica, On Ilaria Fontana. OGGETTO: Le emergenze ambientali sul nostro territorio e come esso può contribuire fattivamente alla…

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