VARIANTE PER IL CENTRO SPORTIVO DEL PISA S.C. A GAGNO: LE 8 OSSERVAZIONI PRESENTATE. L’ARTICOLO SUL FATTO QUOTIDIANO DI FLORA ALFIERI.GARANTIRE LA REALIZZAZIONE DI UN PARCO URBABO E ARCHEOLOGICO.

L’Associazione ambientalista La Città ecologica Aps è favorevole a che la squadra della città si doti di un moderno ed efficiente Centro Sportivo nel quale far allenare tutte le sue squadre. Siamo invece decisamente contrari a che la pianificazione urbanistica di aree di città sia fatta da privati attraverso compravendite di terreni e proposte di rilevanti interventi al di fuori di un’organica pianificazione pubblica. In particolare riteniamo che concentrare in un’area relativamente ristretta di città, oltre tutto a immediato ridosso del Sito UNESCO di Piazza Duomo, ingenti interventi e funzioni sia un errore sia dal punto di vista della pianificazione…

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NO A CALCESTRUZZO NEL PRATO DELLE MURA. SI COMPLETI E SI PROTEGGA LA PISTA ESISTENTE IN VIA CONTESSA MATILDE – VIA DEL BRENNERO

La scelta di realizzare un pista “ciclo-pedonale” sul prato delle mura lungo via Contessa Matilde – Via del Brennero è una scelta sbagliata, sotto tutti i punti di vista. É sbagliato pensare di cementificare, anche se in parte, il prato a ridosso delle mura: ricorda, in piccolo, il tentativo di una giunta dei primi anni “90 di fare un parcheggio alla Ghiacciaia, battuto dalla mobilitazione ambientalista. È sbagliato, in un lungo tratto di strada in cui è già presente una pista ciclabile su strada, pensare di realizzare una stretta pista “ciclo-pedonale” sul prato in luogo di fare la scelta opposta…

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COSTRUZIONE DELLA CASERMA ARTALE E SUA PROPRIETÀ. VICENDA SCONCERTANTE.

La Città ecologica, nel corso delle ricerche svolte in relazione al Piano di Recupero della Caserma Artale, ha trovato i documenti relativi all’Avviso di Vendita che si è concluso con l’alienazione della Caserma Artale da parte di CDPI (Cassa Depositi e Prestiti Immobiliare – Società di Gestione del Risparmio). In particolare la “Scheda Notarile” (allegato n. 2 all’Avviso), nella Descrizione Storica a pag. 10 riporta: La Caserma Vito Artale di Pisa era originariamente intitolata a Umberto I, Re dell’Unità d’Italia e viene istituita a seguito di un accordo formulato tra l’Esercito ed il Comune,il quale, si impegna a espropriare il…

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PIANO DI RECUPERO EX CASERMA ARTALE. MOLTE LE PREVISIONI DA CAMBIARE PER RENDERLO COMPATIBILE CON L’INTERESSE PUBBLICO E CONFORME ALLE PRESCRIZIONI URBANISTICHE.

Il Piano di Recupero (PdR) della ex Caserma Artale si conosce solo parzialmente attraverso la Relazione Tecnica illustrativa messa a disposizione, meritoriamente, dal gruppo consiliare di Una Città in Comune. Il PdR non risulta pubblicato nel Sito del Comune nonostante la cosa risulti obbligatoria in base al Piano Triennale per la prevenzione della corruzione. La Città ecologica il 19 ottobre ha sollecitato l’Amministrazione ad adempiere mediante Accesso Civico Semplice. La Città ecologica ritiene che il PdR presentato dalla proprietà produrrebbe un notevole incremento di carico urbanistico sul quartiere, in particolare con la realizzazione di un nuovo edificio di 4 piani…

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CENTRO SPORTIVO DEL PISA S.C. A GAGNO: GARANTIRE LA REALIZZAZIONE DI UN PARCO URBANO.

L’Associazione ambientalista La Città ecologica Aps è favorevole a che la squadra della città si doti di un moderno ed efficiente Centro Sportivo nel quale far allenare tutte le sue squadre. Siamo invece decisamente contrari a che la pianificazione urbanistica di aree di città sia fatta da privati attraverso compravendite di terreni e proposte di rilevanti interventi al di fuori di un’organica pianificazione pubblica. In particolare riteniamo che concentrare in un’area relativamente ristretta di città, oltre tutto a immediato ridosso del Sito UNESCO, ingenti interventi e funzioni sia un errore sia dal punto di vista della pianificazione urbana che della…

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”VALORIZZAZIONE DELLE CASERME” – VICENDA DA CHIARIRE.

La pubblicazione dei prezzi di vendita delle due caserme Curtatone e Montanara e Artale, fatta da Verdi e SI, merita grande attenzione. Nel 2017 ci fu tra Comune di Pisa, Ministero della Difesa e Agenzia del Demanio, un nuovo Accordo, sostitutivo di quello del 2007 mai attuato, per responsabilità del Ministero della Difesa. Esso prevedeva la “valorizzazione” delle due Caserme. In pratica Il Comune si impegnava ad approvare una Variante Urbanistica che destinava ad uso residenziale le caserme e in cambio gli veniva riconosciuto il 15% del ricavato della vendita degli Immobili “valorizzati”. Il fine del Comune era di impedire…

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TAVOLO INTERISTITUZIONALE. IMBARAZZANTE IL COMPORTAMENTO DEI RAPPRESENTANTI LOCALI. SCONFORTANTE ESITO DELLA RIUNIONE

La prima riunione del Tavolo Interistituzionale sulla nuova Base dei Carabinieri, almeno dai resoconti di stampa, ha visto i rappresentanti dei cittadini andare in ordine sparso, ognuno con la sua propostina, tutte comunque in negazione di ciò che nei giorni precedenti avevano sbandierato come un caposaldo della loro immagine spacciata per green: il non consumo di suolo. Il Sindaco Conti offre addirittura 36h ettari (chissà chi gli ha dato i numeri) a Ospedaletto, solo in minima parte consumata e dove negli immobili presenti c’è il Mercato Ortofrutticolo, la Tipografia comunale, il Genio Civile e un immobile della Protezione Civile Regionale…

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EDIFICI STORICI DI COLTANO. REGIONE e COMUNE IGNORANO LE LEGGI E LE PRESCRIZIONI DEL PARCO

Nel secondo decreto del Ministro della Difesa, quello che istituisce il tavolo interistituzionale, l’appellativo di “ecostruttura” dato alla Base dei Carabinieri da realizzare, non è l’unica perla. Il Tavolo dovrebbe valutare “l’opportunità di inserire il borgo di Coltano nel progetto attraverso la rigenerazione urbana degli immobili di proprietà pubblica”. Ora la Rigenerazione Urbana viene definita al Capo III della LRT65/2014. Ad essa concorrono le aree in cui risultino “condizioni di degrado” e già qui qualche dubbio sorge. Il dubbio diventa stupore quando si va alla definizione di tali aree data all’Art. 123 della citata legge: per “degrado urbanistico si intendono…

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BANCARELLE: UNICA SOLUZIONE IL PARCHEGGIO SCAMBIATORE DI VIA PIETRASANTINA.

Finalmente con il Piano del Commercio approvato dal Consiglio Comunale si è preso atto che nessuna forma di commercio su suolo pubblico può esistere nell’area del Sito UNESCO del Duomo di Pisa. Ora quindi via tutte le bancarelle residue dalla Piazza del Duomo, da Piazza dell’Arcivescovado, da via Cardinale Maffi. Ma occorre andare oltre. Occorre liberare da bancarelle e riqualificare anche Largo Cocco Griffi e Piazza Manin per farle tornare ad essere il naturale percorso di accompagnamento dei turisti verso la maestosità della Piazza. Improponibile invece qualsiasi ricollocazione delle bancarelle sulle strade che conducono verso il centro storico: Via Santa…

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MAI PIÙ BANCARELLE IN PIAZZA DEI MIRACOLI. FINALMENTE ANCHE IL PIANO DEL COMMERCIO NE PRENDE ATTO.

I primi firmatari dell’Appello “MAI PIÙ BANCARELLE IN PIAZZA DEI MIRACOLI” che, tre anni fa, ha avuto tra i promotori tanta parte del mondo della cultura, delle professioni, dell’associazionismo culturale ed ambientale e che è stato sottoscritto da oltre 2700 cittadini, esprimono la loro soddisfazione. Finalmente anche il piano del commercio del Comune di Pisa prende atto di quello che le leggi, il buon senso, la volontà della città da tempo chiedevano: la Piazza del Duomo libera da qualsiasi forma di commercio ambulante. Auspichiamo che il nuovo piano preveda l’esclusione di qualsivoglia attività di commercio ambulante a posto fisso e/o…

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