”VALORIZZAZIONE DELLE CASERME” – VICENDA DA CHIARIRE.

La pubblicazione dei prezzi di vendita delle due caserme Curtatone e Montanara e Artale, fatta da Verdi e SI, merita grande attenzione.

Nel 2017 ci fu tra Comune di Pisa, Ministero della Difesa e Agenzia del Demanio, un nuovo Accordo, sostitutivo di quello del 2007 mai attuato, per responsabilità del Ministero della Difesa.

Esso prevedeva la “valorizzazione” delle due Caserme. In pratica Il Comune si impegnava ad approvare una Variante Urbanistica che destinava ad uso residenziale le caserme e in cambio gli veniva riconosciuto il 15% del ricavato della vendita degli Immobili “valorizzati”. Il fine del Comune era di impedire che i due immobili non più adibiti ad uso militare e in aree pregiate del Centro Storico fossero soggette al degrado.

La Variante urbanistica fu approvata e fu riconosciuto il recupero a fini residenziali degli interi volumi e Superfici Utili Lorde (SUL) esistenti, attraverso Piani di Recupero.

Quanto valevano quelle caserme? A noi risulta che nel 2014 l’Agenzia del Demanio stimasse in 44 milioni di euro il valore dei due immobili (13 la Curtatone e 31 l’Artale). Anche considerando che la SUL dal 2007 al 2017 riconosciuta da recuperare è diminuita del 33% e che dal 2014 al 2021 il valore degli immobili sia sceso del 15%, il valore delle due caserme risulta secondo noi almeno 25milioni di euro. Più di 4 volte il prezzo che a quanto si sa è stato pagato. La cosa, ci sembra, va chiarita, bene.

Quanto è stato incassato dal Comune? A noi risultano solo 900.000 euro. Ma al valore da noi stimato sarebbero 3.750.000euro. Anche il Comune dovrebbe attivarsi per chiarire la cosa.

La vicenda ha un importante risvolto sulla questione della nuova Base dei Carabinieri.

Al Tavolo Interistituzionale i rappresentanti locali devono a nostro avviso dire con franchezza al Ministero della Difesa che non saranno più pensabili in futuro sulla Bechi Luserna e sulla Gamerra operazioni di “valorizzazione” immobiliare come quelle che hanno già coinvolto, la Curtatone e Montanara e l’Artale.

Occorre che il Ministero illustri il reale livello di utilizzazione delle caserme attualmente presenti in città (Gamerra e Bechi Luserna): a quanto è dato sapere sono ampiamente sottoutilizzate e di conseguenza potrebbero essere usate per soddisfare le esigenze attuali dell’Arma, senza che si vada a nuovo consumo di suolo permeabile, agricolo o boscato che sia.

Pisa, 17 giugno 2022

Associazione ambientalista

La Città Ecologica APS

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