PIANO REGIONALE DEI RIFIUTI INACCETTABILE. OGNI AMBITO TERRITORIALE DEVE SMALTIRE I RIFIUTI CHE PRODUCE. LA CITTÀ ECOLOGICA PRESENTA 3 OSSERVAZIONI

Il Consiglio regionale ha adottato con Deliberazione n. 68 del 27 settembre 2023 il “Piano regionale di gestione dei rifiuti” che avrebbe l’ambizione di essere Piano regionale dell’economia circolare, cioè un piano che riduce a zero i rifiuti da smaltire riutilizzando tutto le merci consumate. Quando si passa dalle enunciazioni di principio alle scelte operative il Piano risulta estremamente carente. La Città ecologica ha presentato tre osservazioni (tutte sul nostro sito ). Il capitolo che è veramente inaccettabile è quello degli Impianti. La scelta fatta dalla Regione di non decidere che tipo di impianti privilegiare e come distribuirli sul territorio…

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27 novembre 1988 – 35 anni fa il Referendum ambientalista sul traffico a Pisa – Qualche documento.

Riportiamo qualche documento originale per consentire a chi fosse interessato di conoscere meglio quell’importante evento di 35 anni fa. Le proposte ambientaliste di allora sono sostanzialmente ancora per la maggior parte valide soprattutto nell’idea di fondo che le muoveva: il problema della mobilità può affrontarsi in modo ambientalmente corretto solo puntando ad una drastica riduzione di tutti i flussi di traffico veicolare privato che investono la città. Per fare questo occorre togliere spazio, anche fisico, alle auto e darlo a pedoni (marciapiedi adeguati ed ampie zone pedonali), ciclisti (una reale rete di piste ciclabili che colleghino i comuni limitrofi con…

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TRAM A PISA E NELL’AREA VASTA COSTIERA. UN DOCUMENTO DE LA CITTÀ ECOLOGICA INVIATO A SINDACO, ASSESSORI E CONSIGLIERI COMUNALI.

La Città ecologica ha stilato un documento sulla Tranvia a Pisa e nell’area vasta, che ha inviato al Sindaco, agli assessori ed a tutti i consiglieri comunali, nel tentativo di stimolare un dibattito, finora mancato, su questa che riteniamo la scelta prioritaria per la città. Clicca sull’immagine per andare al documento. Il documento come pubblicato dalla testata on line CascinaNotizie il 22 novembre 2023 Il documento come pubblicato dalla testata on line venti4ore.com il 22 novembre 2023

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RETE TRANVIARIA: A DICEMBRE NUOVO BANDO MINISTERIALE. A CHE PUNTO È IL PROGETTO PISANO? IL TRAM PASSI ANCHE DAI LUNGARNI.

Per ridurre le emissioni climalteranti in città occorre realizzare azioni che puntino tutte a ridurre il numero di auto in circolazione, togliendo a questo modo di trasporto anche una parte consistente dello spazio fisico che oggi gli è riservato per darlo all’uso pedonale e alle infrastrutture della mobilità sostenibile: piste ciclabili e linee tranviarie. Lo sosteniamo da diversi decenni (dai tempi del progetto Systra 1997) e via via dei passi avanti, lentamente, si sono fatti: ora un’ipotesi di tranvia urbana, seppure incompleta e insufficiente a massimizzare i passeggeri trasportati, c’è e si inquadra in un sistema tranviario d’area vasta, iniziando…

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INONDAZIONE DEL LITORALE: PROLOGO DI UN FUTURO PEGGIORE DA AFFRONTARE. MORATORIA DI NUOVE CEMENTIFICAZIONI

L’inondazione da mare prodotta dall’effetto congiunto di onde che hanno superato i 6,5m alla Gorgona, su un progressivo innalzamento del livello del mare e spinte da venti con raffiche a circa 110km/h, ha causato danni rilevanti in tutta Marina di Pisa. Il mare è uscito anche e soprattutto a nord ed a sud delle spiagge in ghiaia, dove ci sono muri di scogli “belli” alti, con il massimo livello registrato in zona Porto e via Maiorca La situazione appare peggiorata rispetto agli anni passati dove i problemi si verificavano quasi esclusivamente laddove le spiagge in ghiaia non erano state completate…

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MAREGGIATE E DANNI SUL LITORALE: PRIME AVVISAGLIE DI UN FUTURO DI CUI PRENDERE CONSAPEVOLEZZA.

Le mareggiate di questi ultimi giorni, con onde superiori ai 5m alla boa della Gorgona, hanno prodotto danni ed inondazioni del mare in più punti di Marina, da piazza Sardegna a via Crosio. La situazione appare peggiorata rispetto agli anni passati dove i problemi si verificavano quasi esclusivamente laddove le spiagge in ghiaia non erano state completate con le dighe soffolte come da progetto. È indubbio che anche le spiagge in ghiaia non possono essere abbandonate a loro stesse per anni: occorre un continuo monitoraggio, una manutenzione delle dighe soffolte e un ripascimento delle spiagge stesse per sostituire il materiale…

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RIFIUTI URBANI A PISA: UN PROBLEMA SOTTOVALUTATO. MALE LA RACCOLTA DIFFERENZIATA

Il settore rifiuti incide sul totale dei gas climalteranti emessi in Italia nel 2019 per il 4,35% e le emissioni dello smaltimento dei rifiuti in discarica, il metodo tuttora più utilizzato per lo smaltimento dei rifiuti non riciclati, genera il 75,12% di queste emissioni. Lo smaltimento dei rifiuti può produrre ingenti danni ambientali: dalla devastazione di interi territori a emissioni nocive. Da qui si comprende come sia fondamentale puntare decisamente a ridurre alla fonte la produzione dei rifiuti, riutilizzare il più possibile gli oggetti, raccogliere in modo efficacemente differenziato ciò che diventa rifiuto e riciclarlo, con l’obiettivo di portare tendenzialmente…

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LA CITTÀ ECOLOGICA E IL COMITATO PER LA DIFESA DI COLTANO CONTRO LE CONCLUSIONI DEL TAVOLO INTERMINISTERIALE

Nonostante l’aperto dissenso di importanti enti locali e l’astensione di altri facenti parte della Comunità del Parco il tavolo Interistituzionale, invece di prendere atto di non avere le gambe per reggersi in piedi, ha deciso che la base dei Carabinieri si farà al CISAM, in “area parco” MSRM, con alcune aree addestrative a Pontedera. Grave è la responsabilità che si sono assunti il Presidente della Regione, il Sindaco di Pisa, Il Presidente del Parco, confermando l’ormai costante anomala consonanza di vedute e continuando a ripetere rappresentazioni non vere di quanto si è andati ad approvare. La base per i tre…

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STOP AL TAVOLO INTERISTITUZIONALE PER LA BASE AL CISAM

Era già traballante per le assenze strategiche e le astensioni alla riunione del 18 settembre. Ma oggi, dopo l’ultima significativa defezione, il tavolo interistituzionale rischia di andare a gambe all’aria. Il re è nudo e lo hanno capito tutti; non c’è il progetto, non ci sono i fondi, non si sa che cosa si costruirà dentro un’area preziosa del Parco e le notizie frammentarie trapelate in una intervista del Presidente del Parco rendono la situazione ancora più opaca. Ma nonostante le proteste, sembra che si voglia tirar dritto. Come abbiamo ripetutamente rilevato, la costruzione di una base militare nell’area Cisam,…

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