PUM(s) di Pisa. La Nota di contestazione del procedimento e delle controdeduzioni inviata al Comune da La Città ecologica il 20 marzo 2021

Al Comune di Pisa

Direzione Urbanistica – Edilizia Privata – Servizi Amministrativi – Mobilità

e, p.c.,

Al Presidente della 1a Commissione consigliare permanente

Ai membri e partecipanti alla 1a Commissione consigliare permanente.

OGGETTO: OSSERVAZIONI AL PIANO URBANO DELLA MOBILITÀ SOSTENIBILE (PUMS) DELLA CITTÀ DI PISA. LORO PUBBLICAZIONE E PRESENTAZIONE ALLA COMMISSIONE CONSILIARE. CONTRODEDUZIONI.

I sottoscritti Pierluigi D’AMICO, in qualità di Presidente e Marco SALARDI, in qualità di Vice-Presidente dell’Associazione ambientalista La Città ecologica Aps, in merito alle questioni in oggetto, chiedono preliminarmente:

1-dove sono pubblicate sul sito del Comune le Osservazioni pervenute?

2 -il motivo per cui tali Osservazioni non sono presenti nella Documentazione istruttoria allegata alla convocazione della Seduta del 15 marzo 2021 della 1a Commissione Consiliare permanente.

I sottoscritti ritengono che senza poter leggere la singola Osservazione non si possa valutare la compiutezza della Controdeduzione dell’Ufficio, limitando il diritto di valutazione e partecipazione al procedimento ai cittadini. Non è facile comprendere i motivi di tale scelta dal momento che gli eventuali problemi di privacy potrebbero essere risolti pubblicando il testo dell’Osservazione ma non i riferimenti anagrafici dei presentatori.

Rispetto invece al riassunto (Allegato 2 della Documentazione istruttoria allegata alla convocazione della Seduta del 15 marzo) fatto alla Commissione consiliare delle Osservazioni che i sottoscritti hanno inviato ed alle Controdeduzioni stilate dall’Ufficio ritengono che molte e diffuse siano le inesattezze e le omissioni; non potendo evidenziarle tutte ci limiteremo solo a presentare di seguito le più macroscopiche.

A – Nel punto 7 a pag 31 dell’Allegato 2 viene data risposta alla contestazione al punto G delle nostre Osservazioni secondo cui “le Linee Guida approvate dalla Giunta si dimenticano della ferrovia Pisa-Collesalvetti, tuttora agibile e che potrebbe trovare una nuova vita come Linea Tranviaria Intercomunale al servizio di abitanti, lavoratori e studenti pendolari” affermando che le Linee guida non fanno parte del PUMS. Questo priva il PUMS anche di quei pur vecchi e non aggiornati dati sulla mobilità presenti in quelle Linee Guida mentre le indicazioni ELTIS fanno della fase preliminare di raccolta dati sulla mobilità nell’Area Funzionale Urbana un momento prioritario nella stesura del PUMS. Il fatto poi che “l’adeguamento e il riutilizzo del tracciato della linea ferroviaria in esame come linea tramviaria intercomunale non è demandata a specifiche competenze dell’Amministrazione Comunale” è cosa ovvia e infatti gli osservanti non chiedevano questo ma più modestamente che “la linea in questione sia inserta nei documenti del PUMS”. Il non accoglimento di tale minimale richiesta vuol dire che l’Amministrazione non ritiene che quella linea esistente possa avere una qualche utilità per la Mobilità nell’Area Funzionale Urbana.

B- Nel punto 9 a pag 32 non si risponde alla contestazione presente nella nostra Osservazione n. 2 a pagg 28-29-30 di non aver individuato nel PUMS un’Area Funzionale Urbana come definita nelle GUIDELINES for Developing and Implementing a Sustainable Urban Mobility Plan (2nd Edition) – 2019. Non si cita il documento che abbiamo allegato alle Osservazioni presentate: “Functional urban areas in EU Member States. The OECD and the European Commission have jointly developed a methodology to define functional urban areas (FUAs) in a consistent way across countries.”. Ovviamente tra questi paesi c’è l’Italia e alle URL http://www.oecd.org e chrome-extension://ohfgljdgelakfkefopgklcohadegdpjf/https://www.oecd.org/cfe/regionaldevelopment/Italy.pdf c’è l’individuazione della FUAs relativa a Pisa, IT041, Medium-Sized FUAs, popolazione al 2015 di 186.000 abitanti. Dopo aver riassunto in modo incompleto la nostra Osservazione si risponde ripetendo cosa si è fatto in merito nel PUMS, che è proprio quello che l’Osservazione contestava, citando documenti europei. Di fatto non si risponde all’Osservazione.

C – Nel punto 10 a pag 33 si pretende di riassumere la nostra Osservazione n. 3 (che occupa tre pagine) e di controdedurre in 12 righe! Di fronte ad una contestazione puntuale di numerosi gravi errori nei riferimenti normativi e nelle tabelle utilizzate nel PUMS adottato di fatto si evita di riferire le contestazioni e/o eventualmente confutarle. Ci si limita a proporre di accogliere parzialmente la nostra osservazione senza specificare quali errori vengono corretti ed in che modo. Si evita di riferire che nell’Osservazione si propone una diversa distribuzione modale come Obiettivo per il 2030, con tanto di tabella e percentuali. Anche in questo caso, di fatto, non si risponde all’Osservazione.

D – Nel punto 11 a pag. 33 si afferma: “L’osservazione contraddistinta con il numero 4 punto L (pag. 32) è riferito al tema dei parcheggi che secondo il proponente è estraneo alle finalità di un PUMS”. Come dire: “che cose assurde dicono questi ambientalisti!”. Me gli ambientalisti avevano scritto una cosa completamente diversa: “Il PUMS adottato affronta la questione dei parcheggi, in tutto il suo sviluppo, in un modo che a nostro giudizio è estraneo alle finalità di un PUMS.” A prescindere da visioni antitetiche della questione parcheggi, legittime ma non equidistanti dagli obiettivi europei fissati nelle nelle GUIDELINES, non si riferisce della contestazione contenuta nell’Osservazione alle criticità individuate a pag. 5 del PUMS adottato (I Parcheggi scambiatori esistenti non sarebbero in grado per la loro collocazione di intercettare i flussi di spostamenti provenienti dall’Aurelia Nord, dal viale D’Annunzio, dalla via Fiorentina) e non si dà ad essa risposta.

E – Nei punti 13 e 14 a pag 34 e 35 si ripete che le previsioni del PUMS non costituiscono previsioni urbanistiche. Ma questo non c’entra nulla con la contestazione delle motivazioni che portano a prevedere, non urbanisticamente, ma sempre prevedere aree a parcheggio. In particolare non si risponde alla contestazione del parcheggio di via delle Cascine per intercettare i flussi dall’Aurelia Nord quando è presente il Parcheggio di Via Pietrasantina a poche centinaia di metri né si risponde alla contestazione che mentre di prevedono, sempre non urbanisticamente, ma si prevedono con tanto di planimetria non urbanistica ma comunque quasi sempre in aree a verde, 2700 nuovi posti auto in città, mentre non si quantificano né si localizzano i posti auto lungo strada che verrebbero tolti.

F – Nel punto 26 a pag 38 innanzitutto non si riferiscono gli errori materiali che sono evidenziati nella nostra Osservazione e, non accogliendo la stessa, non si riconoscono e/o si mantengono. Non si riferisce della contestazione principale della nostra Osservazione: “come si riesce a monitore l’efficacia delle azioni, in particolare per quello che è l’obbiettivo più importante del PUMS il riequilibrio modale a favore delle modalità sostenibili se in partenza non si conosce qual’è la distribuzione modale, come è il caso del PUMS adottato?”. Non si riferisce inoltre cosa gli scriventi chiedono con questa Osservazione mentre si inseriscono considerazioni del tutto incongrue con quanto esposto dagli scriventi (“Si rileva tuttavia che al paragrafo 3.7.5 è sviluppato il tema del trasporto sostenibile delle merci in relazione alle esigenze evidenziate dall’Autorità Portuale tramite i tavoli tecnici e alle iniziative avviate dalla Regione Toscana per l’individuazione delle Zone Logistiche Semplificate (ZLS).”).

Abbiamo indicato solo alcune delle molto più numerose criticità che abbiamo riscontrato nel riassunto delle nostre Osservazioni e nelle controdeduzioni che ne conseguono. Probabilmente la fretta è stata foriera di questo risultato. Non possiamo che riferirci solo alle nostre Osservazioni dal momento che non è dato conoscere il testo di tutte le altre. Temiamo che analoghe criticità possano essere presenti e ci chiediamo se esse non condizionino la possibilità di deliberare consapevolmente.

Pisa 20/03/21

IN FEDE

In proprio e come Presidente dell’Associazione ambientalista

LA CITTÀ ECOLOGICA APS

(Pierluigi D’Amico)

In proprio e come Vice-Presidente dell’Associazione ambientalista

LA CITTÀ ECOLOGICA APS

(Marco Salardi)

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